Full Monty

Full Monty

Regista: Peter Cattaneo

Genere: commedia

Durata: 95 minuti

Attori principali: Robert Carlyle, Mark Addy, William Snape, Steve Muison, Tom Wilkinson

Data e paese di produzione: 1997, Regno Unito

 

Film che contiene ancora oggi – dopo vent’anni – spunti di attualità. Una bizzarra e insolita risposta di forza in contrapposizione alla disperazione profonda causata dalla disoccupazione e dal sentimento di perdita di ogni speranza. Film divertente e ricco di spunti di riflessione.

 

Voto finale: 8/10

 

Visto il 24/10/2016

 

Giulietta e Romeo, riveduto e corretto

romeo e giulietta - chiara

 

Tutti conoscono la tragedia degli amanti di VERONA.

Era l’epoca in cui in quella città c’erano le due famiglie più

ricche in grave contrasto.

Le liti sfociavano spesso nel sangue,

tant’ è che il Principe interviene e ammonisce

sia i MONTECCHI che i CAPULETI

invitandoli a corte entrambi.

I Capuleti al quindicesimo compleanno

di Giulietta, danno una magnifica festa.

Romeo con altri amici si intrufola nel palazzo

di nascosto e come vede Giulietta si innamora perdutamente.

Protetti dal buio della notte

i due si parlano giurandosi eterno amore.

 

Il giorno stesso si recano da padre LORENZO

che organizza uno sposalizio segreto.

 

Nel frattempo l’amico di Romeo, Mercuzio,

litiga con  Tebaldo, cugino di Giulietta.

Romeo senza volerlo si intromette

nel duello, distraendo Mercuzio

che viene ucciso.

 

Romeo s’infuria uccidendo Tebaldo.

Giulietta si dispera per l’accaduto,

poichè il principe ordina a Romeo l’esilio.

 

Ignaro dei fatti il padre di Giulietta

trova un giovane Principe ricco per maritarla

ma lei s’oppone decisamente.

Disperati i due giovani

si recano da fra Lorenzo

pregandolo di aiutarli.

 

Padre Lorenzo li consola

dicendo loro di partire subito

per Mantova dove potranno essere

ospitati in un monastero

dove potranno vivere il loro amore

serenamente e sperare di riconciliare

le due famiglie.

Che presto potranno essere

alietate dal sorriso di un bel NIPOTINO.

 

C.C.

Lo schiaccianoci

LoSchiaccianoci

Regista: Andrei Kochalovsky

Genere: Fantasy

Durata: 105 minuti

Attori principali: Elle Fanning, Nathan Lane, John Turturro

Data e paese di produzione: 2011, Gran Bretagna e Ungheria

 

Una fiaba in abito moderno, interpretazione dei personaggi convincente, animazione ben progettata. Romantico e consolante, colonna sonora degna di nota

 

Voto finale: 8/10

 

Visto il 18/11/2016

 

Il fantasma di Natale

fantasma di natale - chiara

Era quasi Natale e io era sola in casa con le mie

due figliolette.

Mio marito era via.

Mi sveglio in piena notte e mi sembra di vedere

due figure luminose,

ma non ero spaventata.

Ritornai a letto e ripresi il sonno.

La  mattina dopo mi sveglio e trovo

sul tavollo della cucina

un panettone.

Nessuno tranne i fantasmi avrebbero potuto metterlo.

 

C.C.

Il favoloso mondo di Amelie

il favoloso mondo di Amelie

Regista: Jean-Pierre Jeunet

Genere: commedia

Durata: 121 minuti

Attori principali: Audrey Tatou, Mathieu Kassovitz

Data e paese di produzione: 2000, Francia e Germania

 

Numerosi personaggi e molte scene apparentemente slegate tra loro necessitano di capacità di comprensione e interpretazione dei significati piuttosto elevata. La protagonista è curiosa, intrigante, imprevedibile e buona.

 

Voto finale: 7/10

 

Visto il 12/09/2016

 

Orto: il corbezzolo e le sue proprietà

orto - fulvia

Il corbezzolo è una pianta grande, dalle radici profonde, ma questo non vuol dire che non possa essere accolta anche sul balcone dove le sue bacche attirano gli uccellini. La sua particolarità è donare frutti e fiori allo stesso tempo. Per la semina: per avere un bell’arbusto forte e decorativo, ci vuole un vaso di almeno 60 cm di altezza per un diametro di 70 cm. Non ha particolari esigenze di terreno o terriccio, basta che sia ben drenato. Se il clima è mite e la temperatura non scende sotto i 5 gradi, si coltiva con facilità. L’impianto si fa in luna crescente, a settembre, ottobre, oppure a fine inverno, febbraio o marzo. Predilige posizioni soleggiate e innaffiature  non troppo frequenti, tranne nel caso di piante giovani o in periodi molto caldi e asciutti. Si moltiplica per talea, cioè tagliare dei rami e reimpiantandoli e così ricresceranno altre radici. La raccolta e la conservazione: i buoni frutti del corbezzolo si raccolgono da ottobre a dicembre e si consumano freschi. Si possono conservare solo tramite la preparazioni di confetture, gelatine, canditi, aceti o sotto forma del noto liquore sardo al corbezzolo. Il corbezzolo fa bene perchè è ricco di vitamina C e di tannini, antibiotici naturali. I buoni frutti del corbezzolo sono antisettici, antivirali, astringenti e diuretici. Evitare quindi di mangiarne troppi proprio per l’effetto astringente.

 

F.C.

 

Malèna

malena

Regista: Tornatore

Genere: drammatico, sentimentale

Durata: 105 minuti

Attori principali: Monica Bellocci, Giuseppe Sulfaro

Data e paese di produzione: 2000, Italia

 

Nonostante la lentezza iniziale nel racconto e nello sviluppo della storia, il film si è rivelato piuttosto interessante nei contenuti, che spaziano dal tema della sessualità a quello della realtà di un piccolo paesino (fittizio) del sud, al giudizio della gente e alle calunnie. La scena più forte e toccante è stato il martirio pubblico di Malèna in piazza, passaggio crudo per la sua violenza e realismo.

 

Voto finale: 7/10

 

Visto il 26/02/2016

 

Poesie – terza parte –

poesie 3 - vittoria

Il tuo sguardo

Sei vicino a me

Tu non mi noti

Sto guardando il tuo sguardo

Che trasmette una luce particolare

Trasmette amore e adorazione

Per una donna

Che purtroppo non sono io

Ma che vorrei essere

Per ricambiare i tuoi occhi

Con ardente passione e sentimento

 

 

W la vita

W la vita!

Che molte volte

Distruggiamo

Non consapevoli

Di questo dono speciale

Che abbiamo ricevuto

In cui poter dare

E ricevere amore

Scambiando le proprie passioni

E con cui condividere

Le proprie aspirazioni

Speranzosi di poter cambiare

Davvero il mondo!

 

 

Guardando gli altri

Guardo gli altri

E vedo in loro

Tanta felicità

Quella che anch’io ho provato

Quando ero insieme a te

In cui ci donavamo i nostri cuori

Con i nostri corpi

E le nostre anime che si fondevano

E diventavano una cosa sola

E quella felicità che provo ancora

Ogni volta che ricordo

Tutti quegli attimi

E i nostri momenti d’amore

 

 

Il treno

Sono alla stazione

E aspetto il mio treno

Che mi porterà via da te

Lasciando in me

Un profondo vuoto

E una struggente nostalgia

Forse un giorno ci rivedremo

Per continuare ciò che

Insieme abbiamo costruito

Ma che il destino

Adesso ha diviso

 

 

Ricordando il grande amore

La notte sta finendo

E l’alba

S’appresta ad arrivare

Con la sua intensa luce

E a farmi dimenticare

La lunga notte

Passata a ricordare

Ricordare quegli attimi

Di un grande amore

Fonte di inspiegabili sensazioni ed emozioni

Perse oramai nel loro passato

Ma immutabili nel tempo

E in un futuro lontano

Vichy

 

Il senso di Smilla per la neve

il senso di smilla per la neve
Regista: Bille August
Genere: thriller, drammatico
Durata: 115 minuti
A
ttori principali: Julia Ormond, Gabriel Byrne, Richard Harris, Vanessa Redgrave, Charlotte Bradley, Jim Broadbent
Data e paese di produzione: 1997

Thriller dai risvolti tristi e drammatici soprattutto perché si indaga sulla morte di un bambino. La trama non è molto avvincente e manca della suspense tipica di questo genere cinematografico. L’interesse è altalenante, ma il finale cattura l’attenzione di tutti ridà valore al film. Il giudizio finale raggiunge però a malapena la sufficienza.

Voto finale: 6-/10

Data: 22/04/2016

Viaggio in Argentina

argentina - antonio

 

Finita la guerra del ’45, dopo tanta sofferenza, distruzione e morte un ragazzo siciliano di  Palermo appena  congedato dall’esercito decide di emigrare in Argentina a cercare fortuna, vista la povertà  che era presente nel nostro paese in quel periodo. Lui era figlio di poveri contadini, racimola quei pochi soldi che ha e vestiti vecchi, per lo più stracci, e si affretta a prendere la nave, saluta la sua famiglia lasciando i genitori in lacrime dicendogli che tornerà da signore. Arriva il giorno della partenza e si imbarca, il viaggio è lungo; arrivato in Argentina trova un albergo a poco prezzo, qui conosce altre persone emigrate dall’Europa tra cui anche degli italiani. Nei giorni successivi inizia  a cercare lavoro, dopo tanto cammino trova un ristorante italiano che lo assume come lavapiatti e aiuto cuoco. Passano diversi anni e impara a cucinare; nel frattempo ha messo dei soldi da parte, decide di mettersi in proprio e apre un ristorante. Grazie al suo talento da cuoco il locale è sempre pieno, gli affari vanno bene, assume una cameriera della quale si innamora. Si frequentano e dopo un anno si sposano, nascono tre figli: finalmente è un uomo soddisfatto perché ha trovato l’amore e una posizione che gli dà benessere. Così decide con la sua famiglia di partire in Italia a trovare la sua famiglia di origine, arrivato a casa sua ci sono abbracci e baci e non mancano le lacrime e dice ai suoi genitori “ho mantenuto la mia promessa è sono felice!”. Questa storia mette in risalto che con la forza di volontà e un po’ di coraggio si possono raggiungere buoni risultati.

 

A.B.